Cara Angie, da tempo non piove, l'aria è secca. Il prato, che era verde smeraldo fino a pochi giorni fa, ora è tutto ingiallito e le foglie dei rododendri si sono accartocciate, perdendo la primitiva bellezza. Non piove, non vuol piovere e la natura ha sete. Allora mi sono ricordata di una tua email, che mi avevi spedito quasi un mese fa, presagio di un temporale che poi non ha bussato ai vetri delle tue finestre, e nemmeno alle mie.
Dani
Non me ne sono resa conto subito, l'ho attribuito alla mia stanchezza, poi ho capito che l'aria mancava e che una cappa d'umidità aveva attraversato il cielo, chiudendolo.
Mi sento svenire e allora, come faccio in questi casi. mi sono mossa ho fatto delle cose, ho sistemato i piatti, ho tirato dentro l'ultimo bucato per esser pronta a chiudere le finestre esterne se pioverà di brutto e improvvisamente.
La cappa grava su tutto il parco intorno a me, ma le persone sedute sotto gli alberi sembrano non accorgersene.
Lo stereo del piccolo bar continua a suonare musica d'intrattenimento. E io ho un gran sonno, proprio una piomba:
che sia io ad aver problemi? Il sole è andato via e le cicale che hanno cantato con una frenesia irrefrenabile fino a un momento fa, adesso si sfregano in sordina.
Cosa sta succedendo?
Angie
E-mail del 24 luglio 2013
Dani
Nessun commento:
Posta un commento