Tornando al Corona Virus, NON è fatto in laboratorio: fonti biologiche dicono che un DNA fatto in laboratorio non ha sequenze mentre il Virus ce le ha, dunque appare del tutto naturale.
La colpa a qualcuno? Certo la colpa qualcuno ce l'ha. In China convive un mondo estremamente moderno con impianti igienici perfettamente funzionanti con un mondo povero e nascosto non nelle periferie, ma nelle foreste e di cui nessuno sa nulla. Un po' come le nostre periferie urbane, che + la città è grossa e ricca, più loro sono grandi, laaarghe e misere. E senza fognature (questa storia della mancanza di fogne è un po' come la mancanza del bidè: poca, poca igiene personale). E senza acqua corrente. E senza luce. E senza nessuno che raccolga e porti via i rifiuti. Poi senza BUS senza METRO senza strade e bla e bla... Ne discorrono sempre, smetto subito.
Non mi sento dunque di dire che c'è gente sporca in China e non ce n'è in Europa. Tutte le parti del mondo che sono lasciate indietro dalla civilizzazione sono un po' come gli scolari lasciati indietro dagli insegnanti. E' per questo che ci sono da sempre i Missionari, non solo per portare un qualche credo che costruisca qualche sogno, anche per portare un po' di sana umanità che riconosce e cerca di trovar rimedio ai mali, alle malattie.
E la peste suina? Non arrivò dall'Inghilterra? Non sono sicura, ma fu faccenda europea. Eh, il PROFITTO supera l'IGIENE, nei nostri Paesi Occidentali!
In China mangiano i PIPISTRELLI? senza sapere se hanno la rabbia o no? É un po' come mangiare i TOPI, il Governatore ZAIA fu tanto redarguito per averlo detto che da quelle parti mangiavano i topi vivi, ma è quasi la stessa cosa... Del resto, se in China mangiano i pipistrelli, avranno gli anticorpi...
Così entriamo nelle ipotesi più ipotetiche e fantascientifiche, ma visto che sembra un po' a tutti da un pezzo di star vivendo in un film... Ecco rammento che al principio, là in gennaio forse, qualcuno disse che il primo contagiato fu scoperto in BAVIERA. Poi nessuno ne parlò +. La notizia rimase in balia del mare di notizie successive, nella conta dei morti, dei malati gravi e ti risparmio il seguito, fin qui.
Angela Fabbri
Buon risveglio Angela, proseguo il ciclo su questo argomento. Penso anch'io, e lo avevo scritto nella risposta di ieri, che non sia cosa creata in laboratorio, ma di origine naturale, come già detto riferendomi alle precedenti pandemie; topi, pipistrelli, mucche, uccelli ..Ora ci aggiungi anche i suini, ma abbiamo dimenticato la mosca tze tze che causa la malattia del sonno e la zanzara anofele che provoca la malaria. Certo oggi ci sono cure adeguate, ma un tempo di malaria moriva tanta gente. Penso di fare una ricerca anche su questo, così come sulle malattie esantematiche infantili: morbillo, varicella, scarlattina per le quali sono stati messi a punto i relativi vaccini. Poi ricordo la difterite o crup, per non parlare della poliomielite. Anche per queste malattie è stato trovato un idoneo vaccino o cure adeguate. Si tratta di malattie contagiose, non so se a livello pandemico, devo fare delle ricerche e penso di scriverne qualcosa di più preciso di quanto non stia scrivendo ora.
Che dici? Alla fine la memoria porta a galla tante altre malattie parte delle quali sono certa essere di natura animale (compresi gli insetti) di altre non so, per questo oggi vorrei dedicarmi alla ricerca sull'argomento.
Mi scrivevi della peste suina, che è in atto in Africa ma che per fortuna non colpisce il genere umano. Infatti, mentre tutto il mondo segue con preoccupazione crescente l’evoluzione dell’epidemia da coronavirus, il virus della peste suina africana o ASFV continua a diffondersi in Europa. Certo l’agente patogeno non costituisce un pericolo diretto per l’uomo, ma si tratta di un virus endemico in alcune regioni dell’Africa subsahariana che ormai avanza senza ostacoli anche in Europa. A pagarne le conseguenze sono soprattutto gli allevatori di suini, che in alcuni paesi hanno dovuto abbattere migliaia di capi. Il problema ricade anche sui consumatori, che devono fare i conti con il rincaro dei prodotti e le limitazioni correlate alle misure restrittive adottate per contrastare il virus.
Per quanto mi riguarda, sono sempre più convinta che tutti gli allevamenti intensivi, che siano bovini, ovini o suini, e anche quelli di pollame, e visti in alcuni filmati il modo orribile con cui ingrassano queste povere bestie, stivate in spazi ridottissimi, nutriti in mezzo al letame, e non vado oltre, mi hanno portato a smettere di nutrirmi di carne. Se poi penso a quanta acqua viene usata negli allevamenti, a quanto terreno occupato dai campi di foraggio e di mais non certo per gli esseri umani, penso proprio che riducendo la produzione di carne si potrebbe ampliare quella delle colture vegetali per l'alimentazione umana. Questa è una parentesi che ho voluto inserire, e che sta ai margini del tema, Però è indiscutibile che mosche e zanzare trovano il loro habitat naturale proprio presso gli allevamenti. Quindi una specie di catena collega tante forme di vita diverse.
E ora facciamo un piccolo excursus su vecchie pandemie ormai debellate.
Difterite o croup
I sintomi del croup originano dall'ostruzione delle vie aeree superiori in seguito a un'infezione virale, principalmente dovuta ai virus parainfluenzali 1 e 3. Altri virus in gioco sono il virus influenzale A, il virus influenzale B, l'adenovirus, il virus respiratorio sinciziale e il metapneumovirus.
La difterite del laringe è una causa ben conosciuta di croup, quasi scomparsa al giorno d'oggi in seguito alla vaccinazione antidifterica. Anche il virus del morbillo può essere causa di croup in bambini non immunizzati. La scoperta della vaccinazione, come tecnica per sconfiggere le malattie infettive, si deve a Edward Jenner (1746-1823), che in Inghilterra, alla fine del Settecento, si dedicò alla battaglia contro il vaiolo. Precisiamo la scoperta dell'uso del vaccino, non del vaccino contro la difterite, che invece fu scoperto daI primo Nobel per la medicina che sconfisse difterite e tetano Emil Von Behring: con la «sieroterapia» e alla maggior comprensione degli anticorpi e ricerche innovative nel suo laboratorio.
Alla fine dell'Ottocento la difterite mieteva tante vittime, soprattutto fra i bambini. Sei malati su dieci morivano fra atroci sofferenze, "soffocati" da un morbo che attaccava la gola rendendo quasi impossibile respirare. Se oggi non ricordiamo più che cosa significhi ammalarsi e morire di difterite lo dobbiamo a Emil Adolf von Behring, che per le sue scoperte sulla malattia e per aver posto le basi per la moderna immunologia ricevette il primo premio Nobel per la medicina della storia, nel 1901.
A ben guardare sembrano gli stessi sintomi del Covid-19: mancanza di respiro da sentirsi soffocare e il conseguente uso di ventilazione polmonare. Poi non era più quella la causa di morte, quanto l'insorgere di embolie che compromettevano la circolazione del sangue che ovviamente impediva l'ossigenazione polmonare.
Tubercolosi
Altra malattia di natura batterica e non virale, che un tempo era definita incurabile e solo con la scoperta del vaccino contro la tubercolosi (BCG) che contiene batteri vivi della tubercolosi bovina è stato possibile debellarla. Lo ha scoperto Léon Charles Albert Calmette che è stato un medico e microbiologo francese famoso per aver sviluppato con Camille Guérin, tra il 1904 e il 1928, il bacillo di Calmette-Guérin, un microrganismo attenuato utilizzato come vaccino contro la tubercolosi. E non vado ad annoiarti con altre ricerche.
Chi è contrario ai vaccini, si legga un po' di storia al riguardo. In passato la poliomielite mieteva molte vittime, ma i due vaccini antipoliomielite oggi disponibili sono vaccini utilizzati in tutto il mondo per combattere la polio. Il primo fu sviluppato da Jonas Salk e testato nel 1954. Annunciato al mondo da Salk il 12 aprile 1955, si compone di una dose di poliovirus inattivati (morti) da iniettare. Un vaccino orale è stato sviluppato da Albert Sabin con poliovirus attenuati.
Per farla breve, Angela, non mi dispiace se i ricercatori lavorano nei laboratori per trovare il rimedio per combattere l'insorgere di epidemie che si contraggono attraverso vari virus. E chi e pro NO-VAX ci faccia su un pensierino.
La storia della medicina insegna che se non ci fossero stati gli scienziati che hanno creato in laboratorio vaccini salva-vita, ora non sarebbe solo il Covid-19 di cui preoccuparci, ma avremo poliomieliti, difteriti, TBC, morbillo, varicella, scarlattina, pertosse, parotiti, vaiolo e chissà quanti altri batteri e virus coabiterebbero con noi. Quindi evviva i vaccini e gli antibiotici. E che il Governo si decida a sovvenzionare gli istituti di ricerca come il CNR. Diceva Luigi Donato, nel 1969 che 51 anni fa concretizzò un progetto, e che ha fatto la storia della Ricerca Biomedica in Italia e nel mondo.
"Io spero che in un giorno non lontano, strettamente integrato nel tessuto universitario ed ospedaliero di questa città, noi vedremo sorgere un grande centro interdisciplinare di Ricerca fondamentale e applicata, interamente orientato verso la problematica dell’uomo malato."
Lo spero tanto anch'io!
E hai ragione, Angela, col dire che la cura dell'igiene è alla base di tutto.
Danila Oppio
Sì. L'IGIENE. MA io non ho certo dato colpa a chi NON può avere IGIENE perchè il mondo che gli hanno costruito intorno e addosso NON gliela permette. Per avere IGIENE ci vogliono FOGNATURE e ACQUA e
RispondiEliminaACQUA POTABILE. E se vogliamo parlare di malattie orribili date dalla mancanza di acqua PULITA, parliamo del TRACOMA che flagella l'AFRICA. Quando dico FLAGELLA non sto usando un verbo di grande cultura, sto descrivendo COSA il TRACOMA fa. Pensate voi cosa vuol dire quando QUESTA malattia non curata arriva al punto in cui le CIGLIA non stanno più fuori a ombreggiare dolcemente l'occhio e a proteggerlo dal sole dal vento dalla polvere. Cosa vuol dire quando,a questo STADIO di malattia, le CIGLIA si rivolgono DENTRO l'OCCHIO!
Angela Fabbri
Dobbiamo parlare dell'Africa, perché lentamente stiamo passando ad altro argomento. E del resto, del Corona Virus ne abbiamo discusso ampiamente.
RispondiEliminaMetteremo insieme quello che pensiamo su questo argomento che molti ignorano o fanno finta di non sapere, che è anche peggio.
Danila