CUORE DI ROSA
Era una sera di maggio.
Un vento strusciava birichino
fra le rose, pur con un inchino.
Dai petali un fremito vibrava.
Oh vento, non farmi cadere,
sto bene dove sono, a odorare
il profumo delle mie damigelle.
Sono allegre, rosate, belle.
Se mi sfogli non resta che un ramo:
carezzami allora, ma piano.
Mi cullerò ad ogni tuo fiato
sarò pago e assai soddisfatto.
Il tuo contatto così tanto gentile
sedurrà il mio cuore infantile.
Ma prima di volartene via,
fammi vivere con te
un attimo di dolce follia.
Mariella Oppio
28 maggio 2020
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