POETANDO

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domenica, maggio 31

CONFESSIONI E CHIESA CATTOLICA di DANILA OPPIO


Confessioni e Chiesa Cattolica

Un Padre mi scrive dicendomi che doveva recarsi in confessionale malgrado la sua afonia e l’uso della mascherina. Un religioso che rispetto e che mi è amico, col quale posso esprimere il mio pensiero, anche se appare contrario agli insegnamenti della Chiesa. Il mio difetto (ma lo è proprio?)  e di non prendere tutto quel che mi si propina come oro colato, non intasco catechesi senza ragionarci su, e così gli ho risposto:

Per quanto riguarda le confessioni, tu sai come la penso, a prescindere dalla mancanza di cervello di certi vertici. Mi piace il confiteor. "Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato, etc." Una confessione comunitaria, come la fanno gli Ortodossi. Le confessioni personali le reputo inutili e anche dannose. Spesso la gente va dal confessore con la convinzione di raccontare i peccati altrui più che i propri. Ovvero pettegolezzi al cubo. Oppure coglie quell'occasione per scaricare le proprie tensioni, come se invece di trovarsi in un confessionale, fosse nello studio di uno psicologo. Ora, visto la mentalità sempre più laicale dei sacerdoti, e come si facciano condizionare da quel che sentono, sarebbe meglio evitare come la peste questo tipo di confessione, vista quanta poca spiritualità alberghi nel cuore di tanti sacerdoti, siano essi religiosi o diocesani. Ammetto che sono anni che non mi confesso, non ne sento la necessità e sono più che persuasa che Dio perdoni comunque nella sua immensa Misericordia. Una volta la confessione serviva alla Chiesa per scoprire segreti custoditi gelosamente. Era una forma di politica, tenendo debito conto che lo Stato del Vaticano era molto esteso, e purtroppo molto potente, così è stata inventata questa modalità per venire a conoscenza di tanti reati, e se non li confessavano, andavano all'inferno. Ma dai, chi conosce a fondo la Storia della Chiesa, così come l'hanno sempre fatta passare, sa che non ha mai riflesso la vera volontà di Cristo, basata sulla povertà e sull'Amore. La Chiesa è sempre stata un impero al cui comando vi erano eserciti che guerreggiavano per la supremazia. E ancora oggi il Vaticano è colmo di ricchezze che NON condivide con chi ne ha bisogno e insegna la carità quando lui stesso non la mette in pratica. Mi sono stancata del volto che ha sempre avuto la Chiesa Cattolica. Ho invece amato e amo tuttora Cristo: quello del Vangelo, e apprezzato i sempre più pochi, purtroppo, suoi discepoli che lo seguono veramente secondo la Sua parola. E questa è la mia confessione fatta a un sacerdote religioso, ovvero a te, senza dovermi recare in un confessionale e farti parlare con la mascherina, privo di voce. Scusami, ma da questo mio convincimento non mi smuovo di un solo passo. 

Che la Pentecoste illumini la mente e il cuore di chi dovrebbe saper dare esempio di vero cristiano, quello dei sacerdoti e religiosi, e allora forse potrei ritornare sui miei passi, ma per ora no!

Il religioso mi risponde:

Sorellina, ho l'impressione che il vento della Pentecoste stavolta abbia soffiato al ...contrario! Aspettiamo che torni la bonaccia.

Ci ritorno insistendo:

Chi ha studiato a fondo la Storia, e parlo di quella dello Stato Vaticano ma anche dopo il suo decadimento, SA come sono andate veramente le cose. Solo che spesso sono state tenute nascoste, per mantenere la gente nell'ignoranza assoluta, creduloni e non veri Credenti.
I conquistatori delle Americhe, cristiani, hanno sterminato i nativi americani, gli Incas, i Maya e gli Aztechi, depredandoli di ogni loro avere. Lo stesso fratello di Santa Teresa d'Avila, mi pare si chiamasse Lorenzo, faceva parte di queste spedizioni, e le ricchezze che aveva accumulato sono servite anche alla nostra Santa per costruire nuovi monasteri. Ma questo non si dice, vero?
I Crociati che sono partiti per la Guerra Santa hanno fatto vere e proprie ecatombi di musulmani. La Sacra Inquisizione ha messo al rogo tante donne, tacciandole da streghe, mentre invece erano solo delle erboriste che conoscevano i benefici di certi vegetali e curavano così le persone, quella che oggi si chiamerebbe omeopatia o fitoterapia. Ogni occasione era buona per mandare a morte tanta gente. E questo sarebbe un comportamento da cristiani, proprio di quello che ha detto "Chi ti schiaffeggia una guancia, tu porgigli anche l'altra"?. 
E Hitler non era forse cattolico? Eppure ha fatto una vera e propria strage degli innocenti, solo perché ebrei, nomadi o omosessuali.
I papi avevano amanti e figli, lo stesso i vescovi, e di norma provenivano da famiglie altolocate, nobili, così ottenevano un impero su cui governare, non sempre in modo degno.
Non vado oltre, ho solo fatto un excursus su quella che è stata la Chiesa di Pietro, e come anche adesso lo sia ancora da un certo lato. Vescovi che vivono in lussuosi appartamenti, che hanno appannaggi da nababbi, etc.
Uomini di Chiesa che hanno amanti e figli in giro per il mondo. Che violentano fanciulli e chi più ne ha e più ne metta.
Ci hanno bendato gli occhi per secoli, terrorizzandoci per il timore dell'inferno. 
L'inferno è dentro ognuno di noi, come il Paradiso. Siamo noi esseri mortali impastati di bene e di male. Ma se questo inferno è proprio la Chiesa a mostrarcelo con il male che striscia furtivo dentro di essa, come ebbe a dire Paolo VI nel lontano 1972, “quando sembra entrare il fumo di Satana nelle stanze del Vaticano, fa danni”.
Forse parlava di Lefevre e dei suoi vescovi, ma è venuto a galla molto altro, Bertone, per esempio, la gestione dello Ior, corruzione ovunque.
Per i non credenti, è uno stagno in cui sguazzare come tanti ranocchi, ma per noi cattolici, è una delusione autentica, che tende ad allontanarci dalla fede. Per questo ribadisco che sono dalla parte di quei sacerdoti che fanno solo quel che Gesù ci ha insegnato nei Vangeli, e posso comprendere i vari motivi che hanno causato scismi, e si sono formate chiese cristiane lontane dal Vaticano, abbandonando il cattolicesimo. Il danno che fanno ancora oggi certi membri del clero è grande, e i fedeli si stanno diradando. E' questo il mio concetto di base. 
Solo Dio può porvi rimedio. O una fede davvero incrollabile che tutto perdona

Risposta del Padre

Sorellina, ho l'impressione che il vento della Pentecoste stavolta abbia soffiato al...contrario! Aspettiamo che torni la bonaccia. Ho visto passare tanti tifoni in Giappone. Non potendoli fermare, cerchi un riparo sicuro e poi si contano i danni, ma questo lo fanno solo i sopravvissuti. Aspetto che passi il tifone Danila.

A questo punto, non posso che sorridere.

Danila Oppio

3 commenti:

  1. Danila, per prima cosa ammetto che non so cosa è la Pentecoste: se hai voglia di spiegarmelo ti ringrazio, altrimenti perdo una parte del senso delle parole che ho letto.
    Poi volevo dire che a chiunque si fosse rivolto a me cominciando con << Sorellina... >> avrei subito risposto " Sì? Cosa vuoi dirmi Fratellino... "
    Angela

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    1. La mia webmail TELECOM ha smesso di funzionare alle 22:30 del 1° giugno e ancora non va adesso all'1 e 30 del 2 giugno. Ciao. Angela

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  2. La Pentecoste, che significa 50 giorni, è la festività nella quale si ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli riuniti con la Madonna nel Cenacolo, avvenuta cinquanta giorni dopo la risurrezione di Cristo.
    La festa di Pentecoste è celebrata non solo dalla Chiesa cattolica, ma anche da quella ortodossa e dalle chiese protestanti. Gesù disse ai suoi apostoli: io vi lascio e torno al Padre, ma vi invierò lo Spirito consolatore, e questo è avvenuto con la discesa di(credo simboliche) lingue di fuoco sugli apostoli così che hanno cominciato a parlare in tante lingue diverse, pur comprendendosi tra loro. La festività è ricorsa proprio domenica scorsa. Per quanto riguarda il mancato funzionamento della tua posta elettronica, lo avevo intuito non trovando tue email in risposta alle mie. Sono subito andata sul Blog, immaginando che me lo avessi comunicato tra i commenti. Speriamo che torni presto e che tu non debba rivolgerti ancora ad un tecnico. Ciao e buon 2 giugno. Attendo Silvana.
    Danila

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