IL CREPUSCOLO DEGLI DEI
recensione di DANILA OPPIO
Il crepuscolo degli dei (in tedesco Götterdämmerung) è il quarto e ultimo dei drammi musicali che costituiscono la tetralogia L’anello del Nibelungo di Richard Wagner.
Mi congratulo con Anna Montella per aver scelto tale titolo, poiché Wagner è uno dei miei compositori preferiti.
Titolo appropriato:
“Avevamo creduto di essere delle divinità. Ci siamo sbagliati. Le nostre certezze di gente del terzo millennio sono cadute una a una di fronte ad un microorganismo infinitesimale, invisibile perfino all’occhio del microscopio. Avevamo creduto di essere infinitamente grandi e siamo stati messi in ginocchio dall’infinitamente piccolo. Davide ha sconfitto Golia”.
Così l’esordio della curatrice dell’antologia che riunisce racconti e poesie inviate da un centinaio di autori.
Una raccolta antologica di tutto rispetto, dove versi o brani di speranza si alternano a quelli di ansia, di timore, anche di rabbia per quel che è cominciato ad accadere dai primi di marzo e ancora non è finito del tutto.
L’intero mondo stravolto da un essere invisibile:
che ha causato sofferenza e perdita di persone care,
che ha separato parenti e amici,
che non ha permesso di salutare, di abbracciare per un’ultima volta chi è stato colpito a morte.
Morire senza la presenza dei propri cari è strazio reciproco, per chi se ne va e per chi resta.
Gli dei che credevamo essere, sono solo miseri mortali, e allora per ridimensionarci, ecco che spunta un virus coronato per dirci che lui è più forte di noi e che siamo in sua balìa.
Per meglio sentirci uniti pur nella lontananza, ecco che l’idea di Anna Montella è servita ad accorciare le distanze, in molti siamo entrati nelle pagine dell’antologia che ha come sottotitolo #restate a casa# AA.VV. ai tempi del coronavirus. E’ diventata una grande casa pronta ad accoglierci.
E’ stata un’esperienza consolatoria. Grazie all’antologia, ci siamo riuniti esprimendo i nostri sentimenti in versi o in prosa.
E ora che posso sfogliare finalmente la versione in cartaceo, ho avvertito il desiderio di parlarne. Nella precedente versione e-book non mi era stato possibile, poiché il Mac presentava caratteri molto piccoli per la mia grande miopia. Inoltre se desidero scrivere qualcosa in merito, si rende necessaria la versione cartacea per poter sfogliare le pagine in concomitanza con il testo che sto scrivendo su Word.
Vorrei citare moltissimi autori le cui opere mi hanno particolarmente colpito, ma per non escludere nessuno, posso dire che tutti gli scritti sono degni di nota.
Chiudo con un GRAZIE di cuore alla nostra instancabile Anna per questa sua lodevole iniziativa.
Anna Montella ha provveduto a pubblicare questa mia recensione sul suo sito LA LUNA E IL DRAGO - PROGETTO CULTURALE a questo link:
Danila Oppio
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