La grande Noria di Hama in Siria: Ogni tanto mi piace provare a stupirvi mostrandovi soluzioni tecnologiche ancora all’avanguardia eppure risalenti a secoli or sono, unendo il tutto a spunti per le eventuali esplorazioni. In questo caso vi parlo della noria, una ruota idraulica che sfrutta il medesimo principio delle moderne pompe fluido-dinamiche, che aveva, e ancora ha, la funzione di sollevare l’acqua sfruttando la corrente di un corso idrico. Tecnologia originaria nell’antica Mesopotamia, fu ampiamente utilizzata e perfezionata dai popoli arabi, che la portarono anche in Spagna dove ha preso il nome che noi adesso conosciamo (Noria, dall’arabo “N-‘-R”, ovvero vociare, zampillare). A riprova della sua origine, la più grande noria si trova oggi in Siria, ad Hama, dove la ruota più grande raggiunge addirittura i 20 metri di diametro, e sfrutta le acque del fiume Oronte. Sulla ruota sono montate delle pale per mezzo delle quali la noria è messa in rotazione dalla corrente d’acqua, e dei secchi o tazze che si riempiono d’acqua svuotandosi quando raggiungono la parte superiore della ruota, un modo eccellente utilizzato per secoli per alimentare a costo energetico zero un sistema irriguo o un acquedotto.
Questo articolo è anche un modo per auspicare la pace in Siria e per non parlare di questo splendido paese solo per ricordarne la guerra civile. Dovremmo concentrarci su ciò che ci unisce piuttosto che su quello che ci divide, si scoprirebbe come ciò che ci accomuna sia sempre e comunque incredibilmente di più. A tutt'oggi, con la distruzione di questa città, come di altre siriane, non ho notizia se le norie sono ancora in essere, o se sono state distrutte. Ci sono stata all'imbrunire, e per poterle rendere abbastanza visibili, ho dovuto aumentare la luminosità delle foto che ho scattato lì. Le norie esistono ancora oggi in Spagna, costruite dai Mori, quando la invasero. Non dimentichiamo che la cultura araba ha avuto i suoi giorni d'oro, sia sotto il profilo della matematica, della letteratura e dell'ingegneria.
Danila Oppio
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