POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

lunedì, luglio 10

SYRIA COM'ERA 5 - ROVINE DI AIN DARA

Il tempio di Ain Dara è un tempio ittita dell'età del ferro, costruito attorno al 1300 a.C e utilizzato sino al 740 a.C., ed eretto sessanta chilometri a nord-ovest di Aleppo, in Siria. Il tempio, dedicato alla dea Ishtar (o alla sua omologa ittita Shaushka, si trova su di un'altura che domina sulla sottostante città di Ain Dara. Il tempio è peculiare per le numerose somiglianze con il tempio di Salomone descritto nella bibbia. Le sculture conservatesi raffigurano leoni e sfingi, comparabili ai cherubini del Primo tempio ebraico; le grandi impronte dei piedi della dea sono scolpite nel pavimento.
Nel 1955 fu casualmente ritrovato un leone monumentale in basalto, ma gli scavi avvennero tra il 1980 e il 1985. Si tratta di un tempio a pianta rettangolare orientato verso sud-est. La prima fase (1300-1000 a.C.) vide una struttura larga 20 metri e lunga 30 metri, composta da portico, anticamera (pronaos) e camera (naos). Nella seconda fase (1000-900 a.C.) furono aggiunte lastre in basalto a foderare il portico e i passaggi tra portico e anticamera e tra questa e la camera. Nella terza fase (900-740 a.C.) fu aggiunto un ambulatorio tutto intorno al tempio, ottenuto estendendo la piattaforma su cui era stato edificato inizialmente il tempio.
Il tempio conserva le fondamenta in calcare e alcune lastre di basalto; è andata persa la sovrastruttura in mattoni di fango, probabilmente coperta da pannelli in legno. La facciata e le mura interne sono decorate da altorilievi raffiguranti creature mitiche.
Danila Oppio










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