Ringrazio la professoressa Mariavittoria Riccio, per aver pubblicato questa mia poesia, dedicata al popolo della Siria, oltraggiato da una situazione assurda a dir poco. Ho visitato la Siria, quando la pace regnava sovrana, e ho amato questa Nazione, che ora ha perso la sua fisionomia. Questa poesia è nata proprio a causa del dolore che provo.
Questa donna che danza scalza, rappresenta a livello di metafora, la Siria d'un tempo, e i suoi piedi sanguinanti, sono il simbolo della situazione odierna.
Danila Oppio
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