POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

mercoledì, novembre 9

Ancora qualche lavoretto natalizio

Ogni tanto, nei ritagli di tempo, preparo qualcosa per il Natale...
Il divertimento consiste non tanto nel realizzare oggettini, quanto nel saper utilizzare materiale di riciclo, che diversamente finirebbe nei rifiuti.
Ovvio, si deve trattare di materiale sano, in ottimo stato.
Per esempio...lo gnomo col cappellino a punta,rosso, è formato da un tutore per filati, ovvero una spola grossa, industriale. In questa ho infilato una calza di filanca bianca, la cui punta racchiude una pallina di polistirolo per formare la testa. Con un pezzetto di calza bianca, nel cui interno ho messo un bioccolo di cotone idrofilo, ho formato il nasone e con un po' di pannolenci rosso, ho realizzato il cappello. Un nastrino colorato per chiudere il tutto ed ecco fatto...semplicemente qualche goccia di colla UHU per fissare.


L'altro è un Babbo Natale realizzato con una manica di un vecchio golf (purtroppo di cachemire, che mi si era infeltrito e rimpicciolito!) che volevo buttar via, e che invece ho avuto l'idea di fare il corpo e il cappello. Il naso, sempre di filanca, riempito con cotone idrofilo. La stessa barba è di cotone. Devo ancora decorarlo con qualcosa di tipicamente natalizio, per esempio un pacchetto, o un rametto di agrifoglio con bacche rosse..ci devo ancora pensare! 


Dulcis in fundo. Avevo vinto alla lotteria parrocchiale un orologio da tavolo in cristallo ma l'orologio non era funzionante (ovvio, le carabattole finiscono quasi sempre alle lotterie!), stavo per buttarlo, quando ho osservato che vagamente somigliava ad una capanna. Il cristallo è ottimo e quindi ho tolto l'orologio, e nel cerchio dove era collocato ho incollato un lavoro di artigianato cinese, fatto con la paglia, che fungeva ottimamente da sfondo panoramico. Mi sono poi ricordata che avevo messo da qualche parte una Sacra Famiglia da presepe, che mai avevo utilizzato. Ho fatto una prova, e ho visto che entrava perfettamente nel contesto. Ora, sul triangolino blu vorrei metterci un angioletto o una stella cometa, ma devo ancora cercare qualcosa che vi si adatti.
Che ne pensate? Per oggi ho finito!
Danila Oppio






Aggiungo altri due semplici lavoretti che ho realizzato con il tubo della carta casa, e con una particolare spugna per la pulizia delle superfici delicate. Se non si bagna, diventa dura come cartoncino e così ho ritagliato dei fiori per rendere più aggraziata la stella di Natale da appendere all'abete o dove si desidera. In un altro post le avevo fotografate nature, ovvero solo la parte realizzata col tubo di cartone, che ho tagliato a fettine, per realizzare i petali.
Ecco il risultato, non so se si vede, ma ho agganciato un cordoncino color argento per poterle appendere. Con 5 pezzi tagliati, si formano i petali grandi, con 15, ripiegati in due, si formano quelli piccoli che si vanno ad incollare 2 alla volta tra un petalo grande e l'altro, mentre nel centro del petalo se ne inserisce uno solo,piegato in due  come gli altri.  Mi pare che l'effetto sia carino. Come di consueto, ho utilizzato il materiale che avevo a disposizione, ma voi, una volta che avete creato la base col tubo di cartone, potrete sbizzarrirvi decorando la stella con paillette,  polvere di stelle, nastrini, fiocchetti,  o quello che i cassetti di casa vi offrono, e la fantasia vi suggerisce.










4 commenti:

  1. Che buffo quello sotto il cappuccio rosso! sembra un cagnone con tutto il suo nasone.
    Non sapevo si trovasse ancora il pannolenci.
    E il Babbo Natale ancora 'in fieri' è davvero regale.
    Sei sempre sbalorditiva, Dani, con queste tue creazioni uniche.
    Angie

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  2. Il vero pannolenci è molto raro e anche altrettanto caro. Oggi c'è una buona imitazione, sintetica, che costa molto meno. Mia sorella me ne ha regalato qualche pezza, e ora ho trovato il modo di utilizzarla.
    Aspetto suggerimenti per il Babbo Natale in fieri. Lo scorso anno ho fatto i pupazzi di neve ora mi ha presto la voglia dei gnomi nordici. Poco alla volta, ne farò altri. Ma non li metto più in vendita. Grazie per questo tuo commento.
    Dani

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  3. E allora, il Babbo Natale... ho visto che oggi gli hai pettinato la barba bianca. Era così bello col suo candido e largo barbone a tutto tondo!
    Fosse per me, gli toglierei quel sacco dalla groppa, lo appesantisce e non gli serve (Babbo Natale è già il regalo più bello).
    Ma,perchè ascoltarmi?, si sa, sono solo uno scultore di porcospini.
    Angie

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  4. La barba di Babbetto l'ho solo tagliata in modo da farla sembrare più realistica.. E' ancora a tutto tondo, il barbone, solo un poco frastagliato. Il sacco glielo ho messo perché è il simbolo dei doni che porta ai bambini, mi pareva troppo spoglio...ma posso toglierlo, nessun problema. Io ascolto sempre i consigli, carissima scultrice di porcospini e non solo! Grazie di cuore. Dani

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