POETANDO

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domenica, aprile 26

CIMICI CINESI e altri estranei di ANGELA FABBRI

      

 CIMICI   CINESI   e altri estranei


I Cinesi… non sono neanche riusciti a combattere le loro CIMICI, le hanno lasciate espatriare liberamente a diffondersi su ignari, tranquilli e lontani terreni da frutta (interi raccolti di mele e pere sono andati distrutti). Vediamo cosa riescono a fare con questo nuovo VIRUS.

Le CIMICI sono salite sugli AEREI aggrappate ai vestiti delle persone e ai loro bagagli.
Il VIRUS fa qualcosa di analogo.

Mi chiedo quale sia il grado di accuratezza nella pulizia interna degli aerei, eseguito nei vari Paesi del Mondo dove fanno scalo, scaricando accuratamente persone e cimici annesse prima di riprendere il volo subito dopo: si sa che le CIMICI sono molto abili a celarsi dappertutto e dovunque.
Col VIRUS dovrebbe essere + facile: se c’è, è sicuramente dentro ai passeggeri. E nell’impianto di condizionamento.

Questa GLOBALIZZAZIONE che porta in giro + danni e infezioni che altro, mi ha stufato.
A proposito, i nostri esperti Italiani che hanno trovato il modo di debellare le CIMICI dei CINESI, gli hanno detto come hanno fatto, sì, dico, ai CINESI?
QUESTA sarebbe la GLOBALIZZAZIONE, quella giusta:

                                                        SCAMBIO
                    di collaborazioni, non solo di accidentali o inevitabili schifezze.


Angela Fabbri da Ferrara (Emilia Romagna)   (24 e 25 gennaio 2020)
  
Questo è il primo pezzo che registra l’inizio dell’evolversi del VIRUS.
A quell’epoca mi trovavo nella piena evoluzione (con speranza di risoluzione) dei problemi ai denti. Si conclusero solo il 28 febbraio con 2 belle dentiere.
Già a fine gennaio ci tenevo a ricordare le invasioni ‘secondarie’ avvenute da tempo e in corso d’opera. Essendo un’appassionata naturalista, ho continuato le mie osservazioni, anch’esse secondarie rispetto a quel GIGANTE di VIRUS che ci aveva nel frattempo investito.

Il seguito comincia con un battibecco fra me e me (entrambe ormai sole in casa):


Al tempo del VIRUS  CORONA: ancora CIMICI


Ma datele via libera, fatela arrivare, questa COMPONENTISTICA, ‘ste parti di ricambio che vengon dalla CHINA!
Cosa avete paura che ci sia attaccato?
Le solite CIMICI  CINESI nell’imballaggio!

Che fra l’altro proprio quelle cimici stan tirando le cuoia incartapecorendo in silenzio, una dopo migliaia di altre, per mancanza d’acqua: è un inverno di siccità.
Se vale anche per le loro uova sparse a milioni al tempo giusto nei territori da frutta, i raccolti futuri saranno salvi.

Da qualche parte sul web ho letto che la Cimice Cinese è FITOFAGA: si ciba cioè solo di piante e loro derivati.
Le Cimici Cinesi Fitofaghe?
Io non ho mai visto un insetto vegetariano con la LINFA  ROSSA!
Le NOSTRE cimici, le nostre care vecchie cimici, la cui puzza sembrava un deodorante in confronto al liquido espulso per difesa dalle CIMICI CINESI! Le NOSTRE cimici erano FITOFAGHE (dico ‘erano’ perché ne ho vista una sola in tutta la scorsa estate), di un verde brillante come la loro linfa vitale.
Personalmente ne ho beccate due, avvinghiate, di quelle ‘fitofaghe’ cinesi, sullo stipite di una finestra.
Delicatamente come sempre, per evitare la fuoruscita della loro puzza, le ho staccate con un fazzolettino di carta dallo stipite cui erano tanto affezionate e fra loro due scorreva un liquido bello rosso come il sangue. Se prima avevo pensato che stavano scopando, ho avuto l’antipatica idea che si stavano mangiando fra loro.

Angela Fabbri da Ferrara (Emilia Romagna, marzo 2020)

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