POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

mercoledì, aprile 22

UN SENSO PER LA VITA di TOMMASO MONDELLI



Di questo libro vorrei parlare della sua storia prima della pubblicazione.
Mondelli ha ricevuto una proposta che gli era sembrata seria e conveniente dalle Edizioni Akkuaria, e ha pensato di pubblicare con loro abbandonando per una volta il suo amato editore Francesco Sicilia de Largo Libro.
La proposta consisteva in forma di iscrizione, per un ammontare di 300 euro e dal contratto pareva che fosse l'unica spesa da sostenere, a parte il numero di copie che l'autore intendeva acquistare. Così in quell'anno ha pubblicato il saggio UN SENSO PER LA VITA e la raccolta di poesie LA FORZA CHE IL CUORE IMPRIGIONA. Dopo di che, l'editrice l'ha informato che per altri libri ogni anno avrebbe dovuto versare ancora la quota di iscrizione. Fatti i debiti conti, tutto questo gli è costato molto più di quanto avrebbe speso presso la sua solita casa editrice. Ma si è anche seccato per il modo con cui è stato affrontata la cosa. Come se la silloge gli fosse data in dono, in quanto con quel contatto avrebbe dovuto far editare un solo libro all'anno. 
Aggiungo che la titolare della Casa Editrice gli aveva assicurato che avrebbe fatto conoscere il suo saggio attraverso presentazioni in vari Circoli Culturali e Associazioni. Cosa mai avvenuta e mai saputa. Forse lo ha anche fatto ma fa presumere che  il ricavato delle vendite è entrato nelle sue tasche altrimenti non si spiega perché mai non gli sia mai stato comunicato quanto promesso.
Mi pare giusto dirlo, poiché spesso non si conosce il rapporto che si crea tra autore e Casa Editrice. Dopo questa doccia fredda, Tommaso si è ben guardato dal rivolgersi ad altri editori che non fosse Largo Libro e ha continuato a pubblicare con Francesco Sicilia.
Parliamo ora del testo passato tra le mani di molte persone che, per un motivo o l'altro, hanno interrotto l'editing perché non riuscivano a mettere insieme le varie pagine. Troppo complesso e complicato? Mondelli scrive nei 
 RINGRAZIAMENTI 
Ringrazio Laura Vargiu e Maura Castagno per aver letto la bozza e incoraggiato la pubblicazione. Sono grato a Silvana Di Marzio, per il  notevole contribuito a questo mio scritto,  con i suoi preziosi e collaborativi suggerimenti. Infine, la mia riconoscenza va a Danila Oppio per aver arricchito la mia opera, in maniera definitiva,  attraverso una completa revisione, creando il disegno di copertina, ed altri ancora, inseriti nel libro, oltre ad  averne redatto la presentazione ”.
(nota: Laura Vargiu ha cercato di portare a termine l'impegno preso, ma il  suo PC faceva le bizze che le rendevano di difficile esecuzione il lavoro per cui l'ha passato a me)  
Messaggio al lettore
Sia consentito un particolare ringraziamento da parte dell'autore, per accompagnare il presente lavoro e per proporsi  ai lettori da amico, senza aver fatto ricorso ad un linguaggio ricercato o aulico, nella speranza d’esserci riuscito. All'amico lettore non vuole insegnare nulla, desidera solo comunicare i risultati delle sue ricerche, e per nulla intaccare la sfera di azione e la piena libertà di scelta di ognuno di seguire i propri convincimenti. Aggiunge: se ciò che fai è giusto per te, interessa te.  A me torna gradito dire di essere soddisfatto se so che, in quello che fai, c'è la tua piena e assoluta consapevolezza. 
L'autore ringrazia
Il lavoro in effetti non è stato semplice, ma il contenuto era talmente interessante che sarebbe stato un vero peccato non farne un libro più che mai utile ai lettori. Mondelli fa riferimento alle letture scientifiche che ha studiato nel corso degli anni, e soprattutto alla sua personale esperienza che gli ha permesso di vivere fino ai suoi 101 anni.
Cosa ho fatto oltre ad effettuare l'editing e la correzione delle bozze? Ho studiato e realizzato il disegno per la copertina, impaginato il testo a inserito dei miei disegni a china, oltre ad aver scritto la seguente
Presentazione.
Quando ho terminato la lettura di questo libro – ma sarebbe più esatto definirlo saggio - ho ripensato a quanti dietologi hanno proposto il loro punto di vista riguardo allo stile di vita, compreso quello di tipo alimentare, da presentare al pubblico.
Siamo a conoscenza di Dieta ipocalorica, Mediterranea, Atkins, Scarsdale, Zona, Proteica, Punti, Vegetariana, Vegan, Dissociata, solo per citarne alcune delle più conosciute.
Mondelli ha suggerito non solo una dieta che ha testato personalmente, forse, a ben vedere, un connubio tra il vegetariano e il vegano, con qualche eccezionale “strappo alla regola”, ma ha illustrato con dovizia di particolari, le motivazioni che l’hanno invitato a consigliare il modo migliore per nutrirsi, mantenendo un alto tenore di vita salutare.
Tutti abbiamo bisogno di nutrirci, e spesso i piaceri della tavola si trasformano in un colossale errore: si rivoltano contro il nostro organismo. L’autore ha voluto esaminare la materia, approfondendo quello che gli inventori di diete non fanno: non tutti i cibi sono accettati da ogni singolo individuo, e non tutti apportano le vitamine e le calorie necessarie per la nostra sopravvivenza. Le conseguenze di un’errata alimentazione vengono presto a galla, e allora sono guai.
Il modo in cui Mondelli ha trattato l’argomento, è comprensibile e chiaro. Senza mezzi termini ha dato indicazioni che, se seguite con attenzione, possono essere di valido aiuto, altrimenti - lui sostiene - “sono affari vostri!”, ed io aggiungerei, “o cavoli amari”, giusto per restare in tema vegetariano!
Non è un semplice caso, se Mondelli ha raggiunto il traguardo dei novantacinque anni di età, e li ha superati come un abile saltatore di ostacoli, mantenendo la mente brillante e un corpo ancora sano e attivo. Direi che ha trovato la formula dell’elisir di lunga vita!
 Il contenuto di questo saggio, che ha ultimato recentemente – a dimostrare che la sua mente è attiva al pari di quella di un giovane uomo - è il risultato delle sue personali esperienze in campo alimentare.  Cosa di meglio serve, per dar conferma al lettore, se non la testimonianza diretta dell’autore?
Mondelli ha raccolto la sfida - considerando sia possibile - che la Natura ha lanciato all’uomo, con questo messaggio: “Vediamo se tu, che ti credi simile o superiore al creato, proprio tu, cui è stato concesso il libero arbitrio, riesci a migliorare quel che è stato lasciato imperfetto: cerca tu stesso la perfezione, e allora avrai utilizzato nel miglior modo la tua intelligenza!”.
L’autore ha provato, e penso proprio ci sia riuscito. Non desidero addentrarmi ulteriormente nel merito della questione, lascio la parola a Tommaso Mondelli, consapevole che, come questo testo ha affascinato e incuriosito me, spronandomi a seguire i saggi suggerimenti contenuti nel libro, altrettanto accadrà a voi, se leggerete con attenzione queste pagine.
Buona lettura!
Danila Oppio
   Prefazione dell'autore
       Lo scopo di questo libro è proprio quello di portare un modesto contributo all’individuazione delle nostre personali responsabilità, nel partecipare alla costruzione di quel percorso che indica la strada da seguire, dall'inizio alla fine della nostra vita. Certo dipende dai luoghi e dai tempi, dalle persone che si frequentano e dalle opportunità che si presentano o sono possibili in incontri occasionali o cercati.
       Si sottolinea che il contenuto di questo libro non ha pretese scientifiche. Il contenuto stesso è solo frutto di esperienze personali e riflessioni logiche. Dalla vita si può imparare ciò che si vuole. Leggere e riflettere, pensare e ricordare. Ciò che si fa e come si agisce.
         
            Noi seguiamo un itinerario per compiere il percorso assegnatoci dalla vita: che si vive dalla nascita alla morte, attribuendo una notevole valenza a quel termine chiamato destino.
            Tra noi e il destino che tipo di relazione, di parentela si può individuare? Ammettiamo che il destino sia una guida, un percorso determinato, ma in che senso? Certo una guida è, perché no? Come un padrone che porta il cane a guinzaglio, un padre che conduce il bambino per mano? E se non fosse così?
            La lunghezza del percorso, anche se simile, non è uguale per tutti. Sì, perché ha in sé qualcosa del tutto personale, individuale, unico e inconfondibile. Ciascuno ha il suo personale destino.
            Potrebbe quasi dedursi che non sia il destino che guida ciascuno di noi e che, invece, siamo noi a costruire e a prevalere sulla costruzione dell'ipotetico nostro destino. Lo tracciamo in tutto o in parte, o lo subiamo integralmente, come una nemesi? Nascere con un percorso già disegnato, appare poco probabile. Non è una camicia che indossiamo alla nascita e ce ne liberiamo con la morte, come avviene con l'anima, quel purissimo soffio di vento, la biblica ruah, quella prima inspirazione. Questa ipotesi può esser messa in dubbio, ma in definitiva non è esclusa. E se fosse così? Possiamo ammettere, o no, che noi navighiamo in un oceano di malintesi e di acque tempestose? Non si può escludere! Questo può farci pensare che in qualche modo noi abbiamo un qualche libero arbitrio, una qualche partecipazione nel confezionare quell'itinerario. Un nostro cosciente volere non sarebbe da escludere nella confezione di quel pacchetto e di contenuti del nostro destino.
            Il corso degli eventi in qualche modo è indipendente dalla nostra volontà, bensì predeterminato, immutabile. Ma è anche vero che il destino è scortato dalla nostra esclusiva personalità. Ci sarà un momento durante il quale saremo costretti a scegliere, a compiere il nostro dovere, a portare avanti i nostri sogni. In quel preciso istante avremo bisogno di un equilibrio assoluto, integro.
            Senza mai dimenticare che saremo “coloro che vogliamo essere”, solo e semplicemente compiendo una scelta, in un fatidico e inaspettato momento della nostra esistenza. La mente disordinata ed il corpo inospitale ci rende confusi e poco lucidi. E non saremmo mai coloro che avremmo desiderato diventare.
            Non perdiamo mai il ricordo che il nostro corpo va curato, la nostra mente ossigenata, la nostra anima purificata e amata. Tutto questo non sarebbe possibile se non contribuissimo al nostro sostentamento, mantenendolo soddisfacente di vita e di nutrimento.
            Dovremmo più spesso impegnarci a ricordare che questa funzione ci è stata donata, affinché gli esseri viventi, cibandosi di sostanze utili, possano accrescere e poter svolgere le necessarie attività vitali.

            Consci dell'intera, piena e assoluta libertà di scelta individuale in materia di nutrimento, si vuole qui soltanto stimolare una riflessione sullo stato attuale delle cose che a noi sembra quasi naturale, in relazione all'attuale stato di salute della quale al cibo carichiamo una totale responsabilità.
            Riteniamo che un equilibrio nutritivo, si possa raggiungere mediante uno studio attento e continuo, al fine di prestare con maggiore attenzione, e con piena coscienza, gli effetti che gli alimenti esercitano su ciascuno di noi e che di volta in volta assumiamo.

            Logico che noi partiamo da un principio, con un suggerimento, non potendo agire in alcun altro modo. Consci della totale e assoluta libertà individuale e del fatto che in materia ciò che a qualcuno fa bene, ad un altro può far male, non ci sia altro modo che ricorrere a provare volta per volta, giorno dopo giorno, sino a quando ognuno avrà costruito il proprio stile di vita, che gli permetterà di vivere nel migliore dei modi e nella buona salute.
            Salva la scelta dell'itinerario da percorrere il nostro obiettivo è solo quello di raggiungere e mantenere un livello più alto possibile di un buon equilibrio fisico e mentale.                                                                                                 l'autore       

Ed ecco i disegni che hanno abbellito il testo creando uno stacco tra i vari capitoli. La sequenza non è nell'esatto ordine.













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