Su quanto sia (da sempre) SALUTARE
lavarsi le mani
In questo mondo che è DETERMINISTICO di suo, dove gli esseri umani vorrebbero essere DETERMINATI, qualcosa di buono è già uscito da questo
VIRUS CORONA:
Le persone hanno finalmente imparato a lavarsi le mani.
Lascio il resto dell’articolo al loro buon senso ritrovato.
Angela Fabbri da Ferrara (Emilia Romagna, 27 febbraio 2020)
VIRUS CORONA: il FILM
Qualche notte fa mi è tornato in mente, e il ricordo si è fatto strada come un punteruolo, un film visto per caso il 1° dicembre del 2016: mi aveva così colpito allora che sicuramente ne avevo lasciato traccia scritta.
Infatti l’ho ritrovata, per fortuna, perché non ricordavo + il titolo del film e nemmeno il nome degli attori, mentre il punteruolo del ricordo continuava a scavarmi dentro come a dire: trovami, tirami fuori!
Così, agli irriducibili appassionati del tema che ci sta attraversando, posso segnalare il film di Terence Fisher
TRAGICA INCERTEZZA
(GB 1950)
un bianco e nero con Jean Simmons e Dirk Bogarde, che prende alla gola.
Può funzionare come terapia omeopatica. Combattere la paura con la paura.
Ho tratto questo insegnamento dal mio personale bagaglio di sopravvivenza in 34 anni di viaggi per lavoro.
Angela Fabbri da Ferrara (Emilia Romagna, 6 marzo 2020)
La GUERRA
Be’, noi cosiddetti occidentali, per anni e anni e anni abbiamo portato la GUERRA a spasso in giro sui territori degli altri, inseguendo ricchezze coi nostri traffici di armi.
Adesso il MONDO, dopo tutti quegli anni e anni e anni, ce l’ha risputata in faccia. E la GUERRA ce l’abbiamo anche noi.
L’abbiamo presa, l’abbiamo incartata e ce la siamo portata a casa.
CORONA VIRUS!
Volevo dire
AMEN! ( * )
( * ) Abbiate pazienza, ma sono settimane che tutti i servizi d’informazione
recitano le loro notizie come una litania, dove ogni strofa, invece che con
‘AMEN!’, si chiude con ‘CORONA VIRUS!’
Angela Fabbri da Ferrara (notte fra 20 e 21 marzo 2020)
VIRUS CORONA: Qualche sguardo sul vero
Dalla finestra che dà sul piccolo parco pubblico ho ‘beccato’ un vecchietto, ingabbanato nel montone col pelo, che avanzava su un vialetto.
Alzava le braccia un poco e poi le allargava un poco, si accucciava flettendo le ginocchia un poco e alla via così.
Ho pensato sorridendo “ Ecco il furbacchione! Che mostra di fare una bella passeggiata della salute “
Da molto indietro è entrata nel mio campo visivo la moglie, in berretto verde di lana e paltò pili color indaco. Seguiva il marito con calma, conversando fitto col telefonino. E non ci pensava affatto a raggiungere il coniuge che, preso l’abbrivio, era svolazzato sul vialetto di destra.
Scrivendo qui subito, li ho persi di vista.
Ma ecco il vecchio in montone che ritorna sui suoi passi, continuando a recitare il suo ‘butta le braccia insù, stendile di lato, inginocchiati a metà’.
L’ho descritto qui e tornando a guardare l’ho perso chissà dove, ma ho ritrovato la moglie in pili indaco che tornava sui passi del marito, sempre adagio adagio, attaccata al telefonino.Ecco, adesso è sparita anche lei.
Mi hanno regalato un bel cortometraggio, in diretta dal secondo piano, nel Quartiere Giardino qui a Ferrara.
Angela Fabbri, ore 18:30 di domenica 22 marzo 2020
VIRUS CORONA: Spuntini quotidiani
(piccoli ragionamenti)
Mi sono fatta un summit di tutto quello che ho ascoltato in queste settimane:
“ Non combattiamo mica il VIRUS. Combattiamo l’infiammazione polmonare
esagerata, provocata dal sistema immunitario nella sua reazione al VIRUS. “
(2 aprile 2020)
Secondo me, un obiettivo del Governo dovrà essere, nel tempo giusto, trovato il sistema, di chiamare tutti i cittadini a un controllo volto a certificare gli IMMUNI. Di non limitarsi dunque a sponsorizzare le vendite di un ulteriore VACCINO.
(3 aprile 2020)
D’altra parte sappiamo che un vaccino per il raffreddore non è mai stato scovato. E il VIRUS che provoca il RAFFREDDORE è della serie ‘CORONA’.
Allora, forse, non si diventa IMMUNI.
(4 aprile 2020)
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