II.
Un poeta non deve rinunziare alla vita:
é la vita che s'incarica di sfuggirgli.
(Eugenio Montale - Intenzioni)
E' un sogno...
(a te, alle tue "intenzioni")
Maggio? Non so. Certo è che, per incanto,
quei cieli nuovi, freschi, inteneriti
da un sole che si china a vagheggiarli,
sembrano urlarti: "Sciocco pessimista!
Oh paranoide! O Eugenio, vieni! Vivi!"
Ti fan sentire ingiusto verso il mondo.
Ti sbarbi con più cura; ti profumi.
E un abito festivo? Ti ci vuole -
l'unico, quello smesso, te lo spolveri.
Cerchi la folla. Ora il frastuono è musica.
To', guarda là: chi è?...che ti fa un cenno!
Ti corre incontro? E grida! Addirittura
canta con trasporto l'inverosimile:
"E' un sogno, amico un sogno...ritrovarti!"
Già stai per abbracciarlo - che t'importa
chi sia! Già quasi piangi a quel saluto.
E già t'accorgi, subito, ma è tardi,
che dietro c'era un altro. Chiedi scusa.
Roberto Vittorio Di Pietro
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