Eccoli gli operai sul prato verde
a mangiare: non sono forse belli?
(Sandro Penna)
...pei riccioletti folli d'una nuca
per l'ala di un cappello...
il cuore pronto a tutte le follie.
(Camillo Sbarbaro)
La percezione della bellezza
è una prova morale.
(H.D. Thoreau)
FIN CHE CI SIA UNO SGUARDO
(a troppa, triste, inutile
voluta solitudine incompresa)
Gracile pianta e ardita, coloquintide,
ti vidi fra le dune. Fui felice!
Parevi rampicarmi intorno,impormi
quei glabri pomi d'oro che splendevano,
e mi portai alle labbra, e dissi farmaco,
complice il sole e la cocente arsura.
Ma sete n'ebbi, in cambio, ancor più atroce.
Aspra cucurbitacea, sfolgorante
magnifica impostura, nei desertici
occhi di chi ti sugge tu t'annidi.
Bella, nient'altro: viva solamente
fin che ci sia uno sguardo che t'ammiri.
Roberto Di Pietro
Dalla prefazione de L'Immoraliste di Gide, si evince che cita la coloquintide.
Il coloquintide è una pianta erbacea delle Cucurbitacee (Citrullus colocynthis) che cresce spontaneamente nelle regioni subtropicali e nel bacino mediterraneo (Isole Eolie).
I semi all'interno del frutto contengono due glucosidi, dalla forte azione purgativa, abortiva e se ingeriti in forti dosi, anche letale. Amarissima.
I semi all'interno del frutto contengono due glucosidi, dalla forte azione purgativa, abortiva e se ingeriti in forti dosi, anche letale. Amarissima.
Dalla prefazione de L'Immoraliste di Gide, si evince che cita la coloquintide.
Gli ultimi 2 versi mi ricordano quel che scrisse, in modo definitivo, Oswald Spengler nel suo "Il tramonto dell'Occidente"
RispondiEliminaAngela Fabbri