POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

martedì, ottobre 25

IN VECE SUA di Roberto Di Pietro

Da Come conchiglie, liriche

V Capitolo - Al Dio Ignoto

Ho trovato anche un altare
su cui era scritto: Al Dio Ignoto
(Atti degli Apostoli - 17,22-33)


Tommaso domandò:
"Perché sono esistite queste cose?
Perché così si sono rivelate?"
Sophia Jesu Christi)

Ma se, nel Giardino, quel serpente
fosse mai mancato,
l'uomo non sarebbe stato tale,
sarebbe stato Dio.
(Marco Pallis)


Pensieri tirati sulla corda
d'un'interrogazione senza fine
non lasciano vivere, non hanno risposta.
(Mario Luzi)

Questo ho scoperto: che Dio fece l'uomo
naturalmente semplice; ma lui
s'affanna appresso a tanti,
tantissimi perché.
(Qohelet)



Antonio De Pereda: Giobbe

In vece sua

Lebbroso incancherito, devastato
cadavere e sepolcro di se stesso,
chiedeva - pretendeva...- una ragione:
"Che male ho fatto? O Cielo, dimmi!...quale!"
"Zitto..." - implorò la donna - "Giobbe, invocala!
Solo la morte ti potrà salvare..."
Non s'arrendeva l'uomo; non sapeva
d'una scommessa del suo Dio Signore.

Qualcuno insinua che (sussulto estremo
di un'eco estinta salvo nelle tombe)
un'ultima domanda, la più grave,
poi gli sfiorò le labbra - ah no, esecrabile.
La formulò fra sé: "Tu? Tu...abbassarti?
da giocatore! a un tavolo...con Satana?"
Lassù fu colta; e forse non dispiacque
se, in vece Sua, rispose Qohelèt.

Roberto Vittorio Di Pietro




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