Galliano Cagnolati
90° anniversario della nascita 1926 – 2016 - La
commemorazione avverrà il 5 novembre 2016 - ore 17,00 - Municipio di
Boretto (RE) Sala “Marcello Nizzoli” introducono il sindaco Massimo Gazza,
il vice sindaco Matteo Benassi, l’assessore alla cultura Giorgia
Bia.Intervengono i figli Marco e Luca Cagnolati, l’esperto d’Arte M°Angelo
Leidi, l’ex sindaco di Boretto Luigi Saccani, Lino
Zanichelli, lo storico dell’arte arch. prof. Sergio
Zanichelli. Saranno esposti alcuni dipinti e tutti i libri scritti da
Galliano compreso il famoso “Glossarietto del Po” presentato alla RAI alla
trasmissione “Tutti libri “ 1973. Sarà disponibile anche il libro catalogo
sulla sua vita “Galliano Cagnolati l’Artista del Po” scritto
da Cristina Boccella - Edizioni Sometti (Mn), presentato nel 2009 a
Boretto sulla “Stradivari” strapiena, con l’autrice, l’On. Albertina Soliani,
Alfredo Gianolio, Enrico Pirondini, Fredòn, e Leidi tra i relatori. Poi a
Guastalla alla seconda presentazione si aggiunsero anche Franco Canova e
S.Zanichelli, nel 2014 a Gualtieri fu presentato dalla prof.ssa Alessandra
Fieni. La Commemorazione di Galliano, l'Artista del Po è una iniziativa
della Pro Loco, con il patrocinio ed il sostegno dell'Amministrazione Comunale
di Boretto che ritiene doveroso rendere omaggio ad un illustre concittadino nel
90° anniversario dalla nascita per evidenziare la poliedricità del personaggio,
le sue riconosciute ed apprezzate qualità artistiche, di storico e scrittore
oltre che di insegnante, uomo delle istituzioni (Cavaliere della Repubblica
Italiana) e attivo protagonista nella vita sociale del paese. Dipinti e libri
saranno esposti per 2 settimane dal 5 al 20 novembre 2016 nella sala
municipale perché Galliano ha sempre sensibilizzato affinché fosse
intitolata a Marcello Nizzoli. L’iniziativa è organizzata per renderla fruibile
al maggior numero possibile di cittadini e alle scolaresche e per evidenziare
anche il lato umano del personaggio attraverso gli interventi dei relatori e
del pubblico. Orari di apertura: lunedì, martedì,
mercoledì, giovedì e venerdì, negli orari di apertura degli uffici comunali -
sabato e domenica:10,00 - 12,30 / 15,00 - 19,00. I chiaristi contrapposero al
chiaroscuro del “movimento 900” e alle contemporanee ricerche astratte, una
pittura dai toni chiari e luminosi, recuperata anche attraverso la
pratica en plein air, caratterizzata da scioltezza di tratto e da
tematiche spesso sottilmente intimiste. Il movimento raggiunse l’apice
espressivo con Galliano Cagnolati (1926-2014) vedi mostra “il pittore
delle nebbie del Po” a “La Parete” di Milano -1964 presentata da Giannetto
Bongiovanni. Espose e diffuse il mistero delle nebbie padane esponendo in tutta
Italia e nel mondo fino alla sua ultima esposizione all’Expo di New York del
1999. Mitiche le mostre in piazza a Mantova presso La Taverna del Duca,
ai 100 Rampini e alla 1000naria di Gonzaga (in
stand con Bruno Rovesti) commentata da Enzo
Tortora per la RAI, i due pittori furono descritti da Renzo Margonari. Inserito
in vari cataloghi come “La raccolta 8 x 10 di Cesare Zavattini” e “800 pittori
allo specchio” di Dino Villani, Galliano dip. all'Accademia di Belle Arti a
Bologna, ebbe come maestri Giorgio Morandi e Virgilio Guidi, fu ammirato da
Giovannino Guareschi e a lui e alle sue nebbie si ispirarono anche Federico
Fellini e Bernardo Bertolucci nel film “900” - Le barche di Galliano a ben
guardarle, si rivelano anche amorosamente accarezzate, meticolosamente
meditate, “soffiate con sapienti e cadenzate tonalità”, realizzando effetti di
sorprendente efficacia poetica…..Cesare Zavattini. E’ arrivato
dal Po Galliano Cagnolati, nei suoi dipinti, l’atmosfera è resa con acuta
sensibilità e le cose: qualche pioppo, una barca, l’accenno di una riva,
assumono il valore di simboli…Dino Villani ...L’artiste
Galliano, excelle dans le paysage comme dans le portrait, avec la même pâte
tendre qui suscite le rêve….Gaston Janet …..Con Galliano, molti non padani imparano a
conoscere e ammirare il Po…Giannetto Bongiovanni.
Lo stemma della “Società Reggiana di studi Storici” è stato depositato
nel 1984 al Ministero per i Beni Culturali ed è opera del pittore Galliano
Cagnolati. Lo stemma riproduce un antico capitello sulla riva del Po a ricordo
dell’antica Brixillum, ai confini della provincia, e gli elementi
caratteristici del nostro paesaggio: la pianura, la collina e l’Appenino ove è
idealmente raffigurato il prestigioso e secolare castello matildico di Canossa.
Il Tricolore ricorda la città di
Reggio.
Angela Chiapponi
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