POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

martedì, ottobre 18

Il deputato di Giuseppe Giusti

Il deputato

Rosina, un deputato
non preme una saetta

che s'intenda di Stato:
se legge una gazzetta
e se la tiene a mente
è un Licurgo eccellente.



Non importa neppure
che sappia di finanza:
di queste seccature
sa il nome e glien'avanza;
e se non sa di legge,
sappi che la corregge.



Ma più bravo che mai
va detto, a senso mio,
se ne' pubblici guai,
lasciando fare a Dio,
si sbirba la tornata
a un tanto la calata.



Che asino, Rosina,
che asino è colui
che s'alza la mattina
pensando al bene altrui!
Il mio signor Mestesso,
è il prossimo d'adesso.



L'onore è un trabocchetto
saltato dal più scaltro;
la patria, un poderetto
da sfruttare e nient'altro;
la libertà si prende,
non si rende, o si vende.



L'armi sono un pretesto
per urlar di qualcosa;
l'Italia è come un testo
tirato sulla chiosa
e de' Bianchi e de' Neri,
come Dante Alighieri.



Rispetto all'eguaglianza,
superbi tutti e matti:
quanto alla fratellanza,
beati i cani e i gatti:
senti che patti belli
che ti fanno i fratelli?



- Fratelli, ma perdio
intendo che il fratello
la pensi a modo mio;
altrimenti, al macello -.
A detta di Caino,
Abele era codino.


Giuseppe Giusti


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