Fontana di Canegrate
( Piazza Matteotti)
Eppur, guardandoti
sembri solo un
insieme di bianchi marmi,
sembri fredda come il
candido ghiaccio,
sembri sorda ai
richiami
sembri solitaria e
dissimulata.
Nessuno penserebbe
che dentro te,
invece c’è la vita.
Eppur, ascoltandoti,
la prima cosa che
t’identifica è il suono.
Il ritmo di
quell’acqua ballerina
che saltellando da
giù a su e da su a giù,
emette una dolce
melodia
che ti dà in omaggio
la vita.
Eppur, osservandoti
si scorgono tutti
quei colori diversi,
sono gli uccelli
piccini e grandi
che vengono ad
abbeverarsi, ad irrigarsi
riconoscendo in te
una vera fonte di vita.
Eppur, sembra che tu
rimanga impassibile
di fronte agli
eventi,
alle persone che lì,
di fronte a te si svelano.
Eppur sei l’unica vera
testimone
dello scorrere di
quel attimo della loro vita.
Nelly Irene Zita García
Poesia pubblicata nell'antologia Il Poeta sei tu che leggi
a cura del Caffè Letterario La Luna e il Drago
Poesia pubblicata nell'antologia Il Poeta sei tu che leggi
a cura del Caffè Letterario La Luna e il Drago
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